Esperimenti scientifici, diversi dalla datazione al C14, sono stati eseguiti all’Università di Padova (in collaborazione con quella di Modena e Bologna).
Si tratta in particolare di tre analisi, due chimiche e una meccanica. Le prime due sono state effettuate una con sistema FT-IR, cioè con luce infrarosso e l’altra con la spettroscopia Raman. La terza è invece un’analisi meccanica multi-parametrica, basata su cinque parametri meccanici diversi riguardanti la tensione del filo. Per questa indagini delle fibre sindoniche è stata realizzata un’originale macchina per prove di trazione in grado di valutare fibre estremamente piccole sono state analizzate insieme a una ventina di campioni di tessuti di età certa dal 3000 avanti Cristo al 2000 dopo Cristo.
Le analisi hanno coinvolto diversi docenti universitari di vari atenei italiani e i risultati conclusivi indicano per le fibre della Sindone in esame le seguenti date, tutte al livello di confidenza del 95%, e tutte lontane dalla datazione medievale ottenuta nel 1988 con l’esame del Carbonio14: per l’analisi FT-IR la data è 300 a.C. ±400, per l’analisi Raman 200 a.C. ±500, per l’analisi meccanica multi-parametrica 400 d.C. ±400. Eseguendo una semplice media aritmetica delle tre date si ottiene 33 a.C. ±250 anni, con un’incertezza – osservano i ricercatori – inferiore alle singole incertezze, compatibile con la data storica della morte di Gesù Cristo attribuita dagli storici all’anno 30 dell’era moderna.