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24/01/2022 21:59 | |
Obiezioni sulla storicità di GesùNon credente:Quando si parla delle prove non bibliche dell'esistenza di Gesù Cristo,guardiamo alla documentazione storica di quei giorni, ed il record storico di quando tutto questopresumibilmente accadde, ma non troviamo assolutamente nulla.Potrebbe sembrare scioccante per molte persone alle qualiè stato detto che Gesù Cristo era la persona più famosa che sia mai vissuta.Lo stesso Nuovo Testamento contiene circa due dozzine di scritti in cui Gesùè propagandato come il più famoso in tutto e per tutto, dove sta facendo miracoli che scioccanoprofondamente le persone. 500 persone lo videro risorgere alla sua morte.Ci sono stati terremoti, il Sole ha oscurato il mondo, I santi escono dalla terra e vagano per le strade di Gerusalemme e le tombe vengono aperte, e Gesù entrò nella Città Santa e apparve a molti...NULLA di questi fatti trovano conferma nella documentazione contemporanea.E DEVI chiederti perché... non puoi semplicemente dire “forniscimi tutti i tipi di prove per questo e quello, ma poi non sarò soddisfatto lo stesso”. Comportarsi così non è scientifico, devi sederti e dire a te stesso:“Perché non c'è questo o quello nel record storico di quei giorni?”C'erano molte persone che scrivevano in quel periodo storico,che fu definito uno dei meglio documentati nella storia, c’erano molti scrittori eloquenti e loro certamente se ne sarebbe accorti di questo Gesù.Anche se non avessero saputo di un tipo scatenato nella folla che imperversava per le strade e entrava nei templi e guidava grandifolle e nutriva 5.000 persone con pesci e pani e tutto il resto.Penseresti che qualcuno avrebbe dovuto menzionarlo... ma anche se non lo avessero menzionato, penseresti che qualcuno avrebbe dovuto notare gli altri problemi che stavano accadendo: il velo del tempio si strappa quando Gesù è crocifisso. Questo significavache c’erano stati danni al tempio. Avrebbe dovuto essere registrato da qualche parte! Gli ebrei erano molto gelosi e molto protettivi nei confronti del loro tempio.Non sarebbe stato possibile per qualcuno entrare lì dentro.Anche all'inizio della storia quando minaccia dibuttare giù il tempio...Pensate davvero che nessuno avrebbe scrittodi questo giovanotto, questo agitatore che li stava minacciando,che li chiama figli di Satana e che sta criticando tutti?Penseresti che qualcuno lo noterebbe e se ne sarebbe lamentato!Anche la presunta persecuzione dei cristiani perpetratada Paolo... anch’essa non entra mai nel record storico.E non è che fosse un territorio enorme.Era un tratto di soli 140 chilometri.Non è che tutte queste vicende fossero avvenute su Marte.È una piccola area e a quel tempo c’era abbondanzadi nuove costruzioni in corso. Era un crocevia che scendevadall’ Europa continentale in Egitto e c'era moltotraffico che vi passava per molti secoli.Questa non era una zona isolata, c’era un sacco di gente che passava di lì,questa gente avrebbe dovuto sentire queste storie e ne sarebbero rimasti stupiti,sarebbero andati in un'altra parte del paese o in Egitto e ne avrebbero parlato.Poi abbiamo Filone di Alessandria.Egli viveva proprio lì in quei giorni.In Filone abbiamo un ebreo che fa parte della famiglia probabilmente più ricca del pianeta.I suoi libri ed i suoi scritti erano significativi e consistevano in una biblioteca molto grande.Questi tomi erano distribuiti ovunque durante la sua vitaperché la sua famiglia era ricca.In quei libri Filone parla del Verbo Incarnato e del Logos.L'idea del logos era stata sviluppata dai Greci.E questa Parola Vivente di Dio che Filone descrivefinisce col far parte integrante del Nuovo Testamento.Esempio:Filone: “Il Logos del Dio Vivente è il vincolo che tienetutte le cose insieme” Paolo: “Il logos è dunque prima di ogni cosa e in luitutte le cose stanno insieme” …È come se avessero sollevato di peso queste idee mettendoledentro il Nuovo Testamento.Pensateci: mentre Filone stava scrivendo questo in patria,la sua parola si era presumibilmente incarnata proprio lìin quel momento, e lui non ne aveva la minima cognizione.Nessuna menzione di Cristo, nessun concetto e nessun interesse.Non disse nemmeno “hey ho sentito che la mia parolaè nata proprio nella mia patria” …Non dice proprio niente.DEVI chiederti perché... perché queste cose accaddero in questo modo?Forse fu appunto perché alcuni avevano usato Filone e i suoi scritti per creare questo personaggio fittizio?Risposta di un CredenteTu dici: "guardiamo alla documentazione storica di quei giorni, ed il record storico di quando tutto questopresumibilmente accadde, ma non troviamo assolutamente nulla. ---- Tanto per cominciare troviamo i 4 Vangeli che attestano tutti i dettagli importanti della figura anche storica di Gesù, e sono testi molto attendibili, molto più di quanto storici coevi scrivevano serivlmente dei loro padroni imperatori. Ma ciò che non si considera generalmente è che oltre questi 4 testi riconosciuti come originati nella cerchia apostolica e quindi degni di credibilità massima, vi furono molti altri testi scritti da persone non appartenenti alla Chiesa apostolica, ma che comunque indirettamente dimostrano la reale esistenza di Gesù Cristo. Si tratta di molti testi come ad esempio la Didaché, la Lettera di Clemente romano ai Corinzi, Il pastore di Erma il vangelo degli Ebrei, il vangelo dei Nazarei, il vangelo degli Ebioniti... ecc. QUindi non è affatto vero che attorno alla figura straordinaria di Gesù vi fosse solo silenzio. Vi è da notare che, nonostante il DIVIETO ASSOLUTO DA PARTE DEL SINEDRIO di diffondere o persino menzionare il Nome di Gesù, i cristiani o altre realtà come doceti, gnostici ed altri, erano unanimemente ben certi della sua esistenza e ne scrivevano sfidando i poteri forti dei farisei e dei romani che aborrivano Cristo e il suo messaggio. Di FIlone non abbiamo le opere integrali e può darsi che nella sua Palinodia un libro intermedio che precede Ta Kata Flaccon ( In Flaccum) probabilmente potrebbe aver narrato la vicenda di Gesù il Christos. In ogni caso ricordiamo che FIlone era un ebreo osservante e filotiberiano. Due ottimi motivi per non parlare di Cristo, anche se ne avesse sentito parlare. Quindi anche se non avesse veramente scritto di Lui, ciò non dimostra la non esistenza storica di Cristo di cui ormai nessun vero storico accademico dubita.Infine vi è da considerare il fatto che nessun avversario di Cristo o del Cristianesimo, dai primi anni della sua manifestazione, espresse dubbi sulla sua reale figura storica. SI è detto di tutto contro di Lui per poterne demolire la figura, ma mai troviamo testi che mettessero in dubbio la sua esistenza, fino al 1800, quando si pensò che si poteva attaccare Cristo sotto questo aspetto. Ma perchè non è venuto in mente prima, agli albori del cristianesimo, una tale idea? Perchè evidentemente era chiaro a tutti che Gesù detto il Cristo era un personaggio reale e molto fastidioso per le menti che non accettavano il suo messaggio ed hanno pensato in tanti di combatterlo in tutti i modi possibili, tranne per la sua esistenza che evidentemente non era attaccabile.
Per quanto riguarda il terremoto e l'eclissi che gli evangelisti riferiscono avvenuti durante la crocifissione disponiamo di questi dati:
Nella sua opera Apologeticum (197 d.C.), il teologo cristiano Tertulliano (155-230 circa) riporta che un racconto indipendente dell'oscurità della crocifissione sarebbe presente negli archivi romani: «Nello stesso istante il giorno, mentre il sole a mezzo il suo giro segnava, fu sottratto. È vero, la stimarono un'eclissi coloro che non seppero che codesto, anche, sul conto di Cristo era stato predetto. Con tutto ciò quell'avvenimento mondiale registrato lo trovate nei vostri archivi».
Tertulliano era un magistrato e conosceva gli archivi di Roma che consultava riportando anche per altre vicende storiche interessanti annotazioni come nel caso del censimento riferito dagli evangelisti. Al suo tempo era facile trovare conferma di quanto egli asseriva, cercando negli archivi da lui menzionati. Purtroppo ai nostri giorni non abbiamo più la possibilità di reperire quei documenti.
Nella sua opera apologetica Contra Celsum (248 d.C.), il teologo e filosofo cristiano Origene (185-254) afferma che una descrizione dell'oscurità della crocifissione sarebbe presente nelle Cronache di Flegonte di Tralles (II secolo d.C.): «Flegonte racconta che sotto l'impero di Tiberio Cesare si era verificata un'eclissi solare totale in una data di plenilunio dalla sesta alla nona ora [...] seguì un'eclissi del sole, grande, e più osservabile di quante n'eran prima accadute: il giorno alla ora sesta si converse in notte così tenebrosa, che si videro in cielo le stelle; ed il terremoto nella Bitinia rovesciò vari edifici della città di Nicea».[6] Le Cronache di Flegonte di Tralles sono andate purtroppo perdute.
Lo storico cristiano Giorgio Sincello (750-814) cita nella sua Cronaca gli scritti di Sesto Giulio Africano (160-240): nella sua Storia del Mondo, Africano afferma che lo storico greco Tallo (I secolo d.C.) avrebbe descritto nelle sue Storie l'oscurità della crocifissione come un eclissi solare. Africano respinge questa ipotesi proprio per il motivo sopradetto in merito al periodo di Pesach ebraica, durante il plenilunio, mentre un'eclissi solare accade necessariamente in novilunio.[7] Sia le Storie di Tallo che la Storia del Mondo di Africano sono andate perdute.
Per quanto riguarda il terremoto abbiamo questi dati: Le rocce si spezzarono. Di questo avvenimento si vedevano ancora traccie sul Golgota al IV secolo (S. Cirillo Ger. Cat. XIII, 33) ed anche oggi (Ollivier, La Passion. p. 365) tra la croce di Gesù e quella del buon ladrone si può osservare una spaccatura larga 25 centimetri, che taglia in modo trasversale le vene, di cui è ripiena la roccia.[Modificato da Credente 24/01/2022 23:07] |