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EVENTI DEL TEMPO DELLA FINE E DEDUZIONI A CONFRONTO

Ultimo Aggiornamento: 24/03/2023 09:37
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27/01/2020 11:42
 
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Riportiamo qui di seguito i  più significativi brani biblici che riguardano il regno  promesso del Messia :


Is. 2, 1     Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.
2 Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà eretto sulla cima dei monti
e sarà più alto dei colli;
ad esso affluiranno tutte le genti.
3 Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
4 Egli sarà giudice fra le genti
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
5 Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo nella luce del Signore.

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nota: Il brano inizia parlando della "fine dei giorni", in cui tutte le genti saliranno al tempio del Signore per poterne seguire le vie.

In particolare vi si dice che da Gerusalemme verrà emanata la legge del Signore, il Quale sarà arbitro tra i popoli,  e che essi non faranno più guerre ma trasformeranno i loro strumenti di morte in mezzi per coltivare ed abbellire la terra.

Difficile pensare che questo vaticinio si riferisca solo ad un regno celeste definitivo e non piuttosto ad regno messianico che sarà instaurato nell'ultima parte della storia umana, prima del regno definitivo ultraterreno.

In maniera ancora più chiaro, il brano di Isaia che segue, descrive uno stato paradisiaco terrestre quando ci sarà il regno di Colui che darà giusti giudizi a favore dei miseri e contro i prevaricatori. In quel tempo ci sarà pace, e perfino gli animali vivranno in grande armonia con gli uomini.

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Is.4,2 In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria
e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per gli scampati di Israele.
3 Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme. 4 Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito l'interno di Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato con lo spirito di giustizia e con lo spirito dello sterminio, 5 allora verrà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutte le sue assemblee come una nube e come fumo di giorno, come bagliore di fuoco e fiamma di notte, perché sopra ogni cosa la gloria del Signore sarà come baldacchino. 6 Una tenda fornirà ombra contro il caldo di giorno e rifugio e riparo contro i temporali e contro la pioggia.
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nota:   Difficile pensare che questo vaticinio sia solo simbolico. SI dice che il SIGNORE VERRA' SUL MONTE SION COME UN BAGLIORE E COME UNA FIAMMA  in ONORE E GLORIA e saranno chiamati santi quanti saranno iscritti per rimanere in vita in Gerusalemme dove ci sarà riparo de rifugio.

Is. 11, 3             Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
4 ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
5 Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
6 Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
7 La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
9 Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare.
10 In quel giorno
la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli,
le genti la cercheranno con ansia,
la sua dimora sarà gloriosa.
11 In quel giorno il Signore stenderà di nuovo la mano
per riscattare il resto del suo popolo
superstite dall'Assiria e dall'Egitto,
da Patròs, dall'Etiopia e dall'Elam,
da Sènnaar e da Amat e dalle isole del mare.
12 Egli alzerà un vessillo per le nazioni
e raccoglierà gli espulsi di Israele;
radunerà i dispersi di Giuda
dai quattro angoli della terra.

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Isaia 49,7   Dice il Signore,
il redentore di Israele, il suo Santo,
a colui la cui vita è disprezzata, al reietto delle nazioni,
al servo dei potenti:
«I re vedranno e si alzeranno in piedi,
i principi vedranno e si prostreranno,
a causa del Signore che è fedele,
a causa del Santo di Israele che ti ha scelto».
8 Dice il Signore:
«Al tempo della misericordia ti ho ascoltato,
nel giorno della salvezza ti ho aiutato.
Ti ho formato e posto
come alleanza per il popolo,
per far risorgere il paese,
per farti rioccupare l'eredità devastata,
9 per dire ai prigionieri: Uscite,
e a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori.
Essi pascoleranno lungo tutte le strade,
e su ogni altura troveranno pascoli.
10 Non soffriranno né fame né sete
e non li colpirà né l'arsura né il sole,
perché colui che ha pietà di loro li guiderà,
li condurrà alle sorgenti di acqua.
11 Io trasformerò i monti in strade
e le mie vie saranno elevate.
12 Ecco, questi vengono da lontano,
ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente
e quelli dalla regione di Assuan».
13 Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra,
gridate di gioia, o monti,
perché il Signore consola il suo popolo
e ha pietà dei suoi miseri.
14 Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
15 Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se queste donne si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.
16 Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani,
le tue mura sono sempre davanti a me.
17 I tuoi costruttori accorrono,
i tuoi distruttori e i tuoi devastatori si allontanano da te.
18 Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si radunano, vengono da te.
«Com'è vero ch'io vivo - oracolo del Signore -
ti vestirai di tutti loro come di ornamento,
te ne ornerai come una sposa».
19 Poiché le tue rovine e le tue devastazioni
e il tuo paese desolato
saranno ora troppo stretti per i tuoi abitanti,
benché siano lontani i tuoi divoratori.
20 Di nuovo ti diranno agli orecchi
i figli di cui fosti privata:
«Troppo stretto è per me questo posto;
scostati, e mi accomoderò».
21 Tu penserai: «Chi mi ha generato costoro?
Io ero priva di figli e sterile;
questi chi li ha allevati?
Ecco, ero rimasta sola
e costoro dove erano?».
22 Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io farò cenno con la mano ai popoli,
per le nazioni isserò il mio vessillo.
Riporteranno i tuoi figli in braccio,
le tue figlie saran portate sulle spalle.
23 I re saranno i tuoi tutori,
le loro principesse tue nutrici.
Con la faccia a terra essi si prostreranno davanti a te,
baceranno la polvere dei tuoi piedi;
allora tu saprai che io sono il Signore
e che non saranno delusi quanti sperano in me».
24 Si può forse strappare la preda al forte?
Oppure può un prigioniero sfuggire al tiranno?
25 Eppure dice il Signore:
«Anche il prigioniero sarà strappato al forte,
la preda sfuggirà al tiranno.
Io avverserò i tuoi avversari;
io salverò i tuoi figli.
26 Farò mangiare le loro stesse carni ai tuoi oppressori,
si ubriacheranno del proprio sangue come di mosto.
Allora ogni uomo saprà
che io sono il Signore, tuo salvatore,
io il tuo redentore e il Forte di Giacobbe».

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Is.  65, 17    Ecco infatti io creo
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
18 poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
e farò di Gerusalemme una gioia,
del suo popolo un gaudio.
19 Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.
20 Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
21 Fabbricheranno case e le abiteranno,
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.
22 Non fabbricheranno perché un altro vi abiti,
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché quali i giorni dell'albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
23 Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
24 Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io già li avrò ascoltati.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte». Dice il Signore.

 

Questo brano in particolare appare in maniera ancora più chiara rispetto ai precedenti, perchè non si presta molto ad una interpretazione solo simbolica o di rimando ad un regno ultraterreno del Messia. Vi si parla infatti di vita lunga centenaria e di assenza di morti premature, ma che tuttavia continueranno ad esserci.     Inoltre si dice che si fabbricheranno case, e si coltiveranno alberi che gli abitanti avranno completamente a loro beneficio. Si riconferma che gli animali vivranno in armonia fra loro, con un riferimento al "serpente" che mangerà la polvere, segno della sorte del diavolo.

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Sal.131,11 Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
12 Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò ad essi,
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».
13 Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
14 «Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.
15 Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16 Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.
17 Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
18 Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona».

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Salmo 71,7     Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
8 E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9 A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.
10 Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
11 A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
12 Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
13 avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
14 Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Nota:  Vi si dice che il regno messianico,  abbraccerà tutto il mondo e fino al termine dei giorni, indicati dallo spegnersi della luna.

Pertanto è chiaro che in questo salmo, il regno messianico appare circoscritto in un ambito spazio temporale che si riferisce alla terra del tempo finale della storia umana.

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Zac.8,
20 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; 21 gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: 'Andiamo, andiamo a implorare il favore del SIGNORE e a cercare il SIGNORE degli eserciti! Anch'io voglio andare!' 22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE".

Zac.14,3    ... l'Eterno uscirà a combattere contro quelle nazioni, come combattè altre volte nel giorno della battaglia. 4 In quel giorno i suoi piedi si fermeranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme, a est, e il monte degli Ulivi si spaccherà in mezzo, da est a ovest, formando così una grande valle; una metà del monte si ritirerà verso nord e l'altra metà verso sud. 5 Allora voi fuggirete per la valle dei miei monti, perché la valle dei monti si estenderà fino ad Atsal; sì, fuggirete come fuggiste davanti al terremoto ai giorni di Uzziah, re di Giuda; così l'Eterno, il mio DIO verrà, e tutti i suoi santi saranno con te. 6 In quel giorno avverrà che non vi sarà più luce; gli astri luminosi si oscureranno. 7 Sarà un giorno unico, che è conosciuto dall'Eterno; non sarà né giorno né notte, ma verso sera vi sarà luce. 8 In quel giorno avverrà che da Gerusalemme usciranno acque vive: metà di esse andrà verso il mare orientale, e metà verso il mare occidentale; sarà così tanto d'estate che d'inverno.  9 L'Eterno sarà re su tutta la terra; in quel giorno ci sarà soltanto l'Eterno e soltanto il suo nome. 10 Tutto il paese sarà cambiato in pianura, da Gheba a Rimmon, a sud di Gerusalemme; e Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo, dalla porta di Beniamino, al posto della prima porta, fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Hananeel ai torchi del re. 11 La gente vi abiterà e non ci sarà più nulla di votato allo sterminio, ma Gerusalemme dimorerà al sicuro. 12 Questa sarà la piaga con cui l'Eterno colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme : egli farà consumare la loro carne mentre stanno in piedi, i loro occhi si consumeranno nelle loro orbite e la loro lingua si consumerà nella loro bocca. 13 In quel giorno avverrà che per opera dell'Eterno vi sarà in mezzo a loro una grande confusione; ognuno di loro afferrerà la mano del suo vicino e alzerà la sua mano contro la mano del suo vicino. 14 Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme, e la ricchezza di tutte le nazioni circostanti sarà raccolta insieme: oro, argento e vesti in grande quantità. 

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Il RE di tutta la terra sarà il Messia promesso.  I piedi del Messia, che viene qui identificato come l'Eterno, che è il Nome santo di Dio, si poseranno sul monte degli ulivi, di fronte a Gerusalemme. Se ne ricava che il ritorno di Gesù, avverrà presumibilmente sul monte dove egli soffrì l'angoscia che diede inizio alla sua passione.

Michea 4

1 Alla fine dei giorni
il monte del tempio del Signore
resterà saldo sulla cima dei monti
e s'innalzerà sopra i colli
e affluiranno ad esso i popoli;
2 verranno molte genti e diranno:
«Venite, saliamo al monte del Signore
e al tempio del Dio di Giacobbe;
egli ci indicherà le sue vie
e noi cammineremo sui suoi sentieri»,
poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
3 Egli sarà arbitro tra molti popoli
e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni;
dalle loro spade forgeranno vomeri,
dalle loro lame, falci.
Nessuna nazione alzerà la spada contro un'altra nazione
e non impareranno più l'arte della guerra.
4 Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite
e sotto il fico
e più nessuno li spaventerà,
poiché la bocca del Signore degli eserciti ha parlato!
...
6 «In quel giorno - dice il Signore -
radunerò gli zoppi,
raccoglierò gli sbandati
e coloro che ho trattato duramente.
7 Degli zoppi io farò un resto,
degli sbandati una nazione forte.
E il Signore regnerà su di loro
sul monte Sion,
da allora e per sempre.

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Commento a Michea 4 -------LA GLORIA DEL REGNO MILLENARIA DI CRISTO 

4:1-4 I primi otto versetti parlano delle  benedizioni  del  regno  millenniale di  Cristo.  Gerusalemme  si  eleverà  e molte  nazioni  straniere  vi  affluiranno  per  essere  ammaestrate  sulle  vie 
del  Signore.  Allora  egli  regnerà  su tutte le nazioni.
Le parole “Dalle loro spade  fabbricheranno  vòmeri,  dalle  loro  lance  ròncole 2 ”  ritraggono  in 
modo vivido e concreto ad un tempo la realtà futura di un disarmo globale. 
Pace  e  sicurezza  prevarranno  e  il  Signore sarà riconosciuto da tutto il suo 
popolo.
4:5-8 Il v. 5 contrappone l’idolatria praticata ai giorni di Michea alla pura 
adorazione   che   si   manifesterà   nel corso  del  regno  millenniale.  
Coloro che  la  cattività  ha  resi  storpi  saranno ristabiliti  nel  paese  (“Io  raccoglierò  i 
vagabondi”, v. 6, Moffatt) e il Signore regnerà su loro. Il primo o antico dominio (v. 8)
è la forma di governo più alta sulla terra, vale a dire il regno del Messia Re.

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Ez.43,4 La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
5 Lo spirito mi prese e mi condusse nell'atrio interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. 6 Mentre quell'uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava 7 e mi diceva: «Figlio dell'uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo agli Israeliti, per sempre. E la casa d'Israele, il popolo e i suoi re, non profaneranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re e con le loro stele, 8 collocando la loro soglia accanto alla mia soglia e i loro stipiti accanto ai miei stipiti, così che fra me e loro vi era solo il muro, hanno profanato il mio santo nome con tutti gli abomini che hanno commessi, perciò li ho distrutti con ira. 9 Ma d'ora in poi essi allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re e io abiterò in mezzo a loro per sempre.

Ez 43:1-5  In  precedenza  (vedi Ez 11:23)  abbiamo  visto  la  nuvola  allontanarsi  con riluttanza  dal  tempio  di  Gerusalemme.  
Nondimeno,  la  gloria  del  Dio  d’Israele  tornerà  nella  persona  del Signore  Gesù,  quando  egli  verrà  per regnare.
43:6-9  Egli  abiterà  per  sempre  in mezzo  al  suo  popolo  ed  esso  non  si contaminerà   più   con   prostituzioni spirituali  (idolatria)  e  abominazioni all’ombra del tempio.
43:10-12 Allorché la casa d’Israele imparerà  a  vergognarsi  delle  sue  ini
quità,  conoscerà  forma,  disposizione,  disegni  e  regolamenti  del  nuovo 
tempio.  Non  appena  si  ravvedranno, Dio darà loro nuova speranza (non diverso dovrebbe essere il nostro atteggiamento  quando  qualcuno  si  ravvede).  Il  popolo  doveva  essere  avvisato che sulla sommità del monte, tutto lo spazio  che  deve  occupare  il  tempio tutto intorno sarà santissimo.
Quando  realmente  contempliamo la gloria del Signore, un senso profondo di vergogna per le nostre iniquità ci investe (v. 10).


[Modificato da Credente 24/03/2023 09:37]
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