Angelo.03, 09/10/2017 09.26:
Mi sono espresso male.
Ho riletto la lettera in questione ed è vero che dice sotto la legge ( mosaica ) ed è altrettanto vero che dice è nato da donna, ( mette una virgola per concludere il pensiero ) quindi per Paolo, Gesù nacque da donna non per opera dello spirito santo ma in modo naturale ( se no lo avrebbe scritto ). In oltre la veridicità del suo pensiero lo esprime parlando di Giacomo descrivendolo fratello ( carnale ) di Gesù
Maria infatti era donna, di natura umana, e Paolo non entra nel merito del fatto che fosse anche vergine. Non lo afferma ma neppure lo nega.
Per quanto riguarda Giacomo cosiddetto "fratello del Signore" occorre notare che :
vi sono alcuni elementi nel Nuovo Testamento che ci portano a comprendere chi sono alcuni di coloro che vengono chiamati "fratelli di Gesù".
In Gal.1,19 Paolo dice :
degli apostoli non vidi nessun altro se non Giacomo, fratello del Signore.
Da questo si deduce che Giacomo "fratello del Signore" era uno degli apostoli.
In Mt 10,3 vengono menzionati
due apostoli che hanno nome GIACOMO.
Il primo, è figlio di Zebedeo, e fratello di Giovanni:
il secondo è figlio di Alfeo.
Nessuno dei due però sono figli di Giuseppe e Maria e quindi non possono essere ritenuti fratelli consanguinei di Gesù.
Nella lettera di Giuda 1,1 L'apostolo Giuda dice di essere fratello di Giacomo.
Se vi fosse consanguineità tra Giuda,il fratello di Giacomo e Gesù, Giuda avrebbe potuto dire di essere il fratello del Signore, ma non lo dice, perchè evidentemente non lo era.
Dunque i termini "fratello del Signore", "fratelli di Gesù" usato nei Vangeli non ci permette di stabilire i gradi di parentela ma, fatti i dovuti raffronti sopra citati, possiamo concludere che, Giacomo e Giuda, cosiddetti "fratelli" in Mt 13,55 non sono fratelli "carnali" ma forse al massimo fratelli "cugini", come si suol dire ancora oggi in alcune regioni italiane.