Analizziamo ora alcuni brani biblici:
Romani 10,13
"Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore (Kyrìos) sarà salvato"(N.R.)
Questa è una citazione che l'apostolo Paolo, nella guida dello Spirito Santo, applica a Cristo, sebbene nell'Antico testamento si riferisse a Yahweh. Il nome del Signore (Kyrios^ qui è inteso per il nome di Gesù. Ciò è evidente se leggiamo il versetto alla luce del contesto.
Infatti, al versetto 9 dello stesso capitolo leggiamo:
"se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore (Kyrios) " (N.R.)
E ancora al versetto 11, sempre dello stesso capitolo: "Chiunque crede in lui (Cristo) non sarà deluso " (N.R.)
Quindi, il Kyrios del versetto 13 è lo stesso Kynos dei versetti 9 e 11, cioè Cristo Gesù.
D'altronde, sempre Paolo dice che v'è un solo Kyrios: Gesù Cristo (Cfr. I Corinzi 8:6). Se Gesù è l'unico Kyrios, ciò significa che il Kyrios di Romani 10:13 non può che essere Gesù. Pertanto, è Lui che bisogna invocare. (2)